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Elettromiografia

Eseguita solo da medici specializzati

Valutazione dello stato di salute dei muscoli e dei nervi

L’elettromiografia (in sigla EMG) è una procedura diagnostica finalizzata alla valutazione dello stato di salute dei muscoli e dei nervi periferici che controllano quest’ultimi.

Dal punto di vista strumentale, prevede l’utilizzo di alcuni elettrodi, agoelettrodi e di un’apparecchiatura computerizzata particolare (l’elettromiografo), capace di registrare e tradurre in un grafico l’attività muscolare e i segnali nervosi che transitano lungo i nervi deputati al controllo dei muscoli.

Elettromiografia

Chi esegue l’Elettromiografia e chi determina la diagnosi?

Solitamente, a eseguire l’elettromiografia è un tecnico del personale sanitario, mentre a interpretare i risultati della procedura è il neurologo.

A FisioMediLab il neurologo fa parte di un Equipe di diagnostica complessa composta da ecografisti, angiologi, cardiologi, medici dello sport e neurologi che ha come finalità la diagnosi e la prevenzioni delle principali patologie sistemiche e muscolo-scheletriche.

La presa in carico multidisciplinare del paziente, insieme agli altri professionisti della struttura, consente di ottenere diagnosi certe in tempi brevi e di impostare percorsi terapeutici che portino al miglioramento dei sintomi nel breve periodo, migliorando drasticamente l’autonomia e la qualità di vita del paziente.

Eseguita solo da medici specializzati

A cosa serve?

L’elettromiografia è utile alla diagnosi o alla diagnosi differenziali di:

Quando è consigliata l’Elettromiografia?

E’ consigliabile una valutazione tramite elettromiografo nei seguenti casi:

Come si svolge la procedura?

La procedura prevede solitamente due fasi:

  • Una prima fase dedicata allo studio della conduzione dei segnali nervosi lungo la zona d’interesse (in genere, questa fase è detta studio della conduzione nervosa o elettroneurografia);
  • Una seconda fase preposta alla valutazione dell’attività elettrica del o dei muscoli, situati nell’area anatomica dolente.

Combinare lo studio della conduzione nervosa alla valutazione dell’attività elettrica dei muscoli è fondamentale per capire se il quadro sintomatologico è dovuto a una patologia riconducibile al sistema nervoso oppure a una malattia muscolare.