TERAPIA ISOINERZIALE

Terapia strumentale ad alta potenza

Prevenzione e miglioramento sportivo

Una centrifuga per alimenti, una ruota lenticolare posteriore di una bicicletta da cronometro ed uno yo-yo. Questi tre elementi, all’apparenza slegati, hanno ispirato il meccanismo di funzionamento dello strumento isoinerziale, l’innovativo attrezzo meccanico utilizzato per l’allenamento della forza muscolare nelle sue differenti forme. 

L’isoinerziale permette di eseguire una moltitudine di movimenti in posizioni molto simili ai movimenti sportivi classici e specifici, consentendo un tasso massimo dello sviluppo della forza ed un elevato grado di specificità biomeccanica.

Le macchine convenzionali e i pesi liberi producono un movimento verticale su un piano fisso; inoltre, quasi sempre le posizioni assunte durante il loro utilizzo, sono posizioni statiche (seduti, sdraiati, in piedi con punti di tenuta, appoggiati ecc.). Tutto ciò va in contrasto con la vita di tutti i giorni e con i principali sport durante cui eseguiamo movimenti che sono una combinazione di movimenti rotatori e di slancio (lineari o diagonali) in cui ogni segmento del corpo crea un vettore di slancio e situazioni di momenti angolari.

Esercitazioni

Le esercitazioni possibili con le macchine isoinerziali contribuiscono all’obiettivo di coinvolgere effettivamente tutti i muscoli impegnati nel movimento specifico, ricreando uno stimolo più “reale e funzionale” poiché riescono a riprodurre il movimento naturale, modulando l’attività sportiva con forza e velocità variabili, in maniera esatta.

Nella metodica isoinerziale la resistenza è adattata in ogni istante ed è proporzionale alla forza sviluppata, nel senso che maggiore sarà la forza espressa dal soggetto nella fase concentrica, maggiore sarà l’accelerazione con la quale il volano reagisce.

L’isoinerziale offre una grande versatilità nel replicare movimenti semplici o complessi, fornendo uno strumento per coinvolgere più piani, più articolazioni  e maggiore stabilità.

Non solo in palestra, ma anche nei centri di riabilitazione: lo strumento isoinerziale è stato, infatti, concepito non solo per migliorare i gesti sportivi e le prestazioni atletiche, ma anche per prevenire l’insorgere d’infortuni e/o ritonificare l’apparato muscolare ed articolare in seguito ad inattività; il gesto eseguito con il macchinario porta l’atleta a dovere anticipare la risposta neuromuscolare al termine della fase concentrica (durante la quale l’atleta tira a sé la corda del volano) si necessita un impegno fisico maggiore dal punto di vista energetico (per affrontare la cosiddetta fase eccentrica).

L’isoinerziale, quindi, rappresenta un passo avanti per un TOTAL TRAINING volto a migliorare il movimento oltre che la forza del singolo muscolo.

A cosa serve?

Recupero muscolare e del controllo più rapidi evitando sovraccarichi articolari e utilizzo di sovraccarichi eccessivi potenzialmente dannosi.